Beppe Grillo Live ogni lunedì alle 14,00

PUBBLICITA'





L'ORRORE

diffondi

COLLABORAZIONE

E' con piacere che annuncio l'inizio della mia collaborazione con Ecoblog.


VISITA ANCHE IL MIO BLOG SULLA DIETA MEDITERRANEA E ALIMENTAZIONE MadeinItaly

mail

scrivi a : filoverde@gmail.com

Filoverde subscribe

PUBBLICITA'

Miadieta\\







Sky


Skype


Bottega Verde


Circuito


Dmail


/** Alice*/

Findomestic


Last Minute


Subito

Todo

yoox

PUBBLICITA'

PUBBLICITA'





Biol, in dirittura d'arrivo

Il Premio Biol, la più grande manifestazione mondiale di olivicoltura biologica, si presenta alla stampa. E lo fa con la diretta partecipazione del ministro alle Politiche agricole, Paolo De Castro. Oltre al programma della XIII edizione, che si terrà dal 21 al 27 aprile nel centro storico di Monopoli, comune costiero a sud di Bari, sarà presentata anche la prima Guida mondiale di olivicoltura biologica edita dal Premio Biol: una summa della biodiversità produttive, attraverso i migliori 101 oli bio al mondo. Il programma messo a punto dal Cibi e promosso da Camera di Commercio di Bari, assessorato alle Risorse agroalimentari Regione Puglia e Ministero delle Politiche Agricole col supporto di Ifoam e vari enti locali, sarà presentato alla stampa martedì 8 aprile, alle 12.15, nella Sala Giunta della Camera di Commercio di Bari. Con De Castro, presenteranno la kermesse il presidente della Camera di Commercio di Bari Luigi Farace, l’assessore alle Risorse agroalimentari Regione Puglia Enzo Russo; il presidente della Cia Puglia Antonio Barile; il sindaco di Monopoli Paolo Antonio Leoci; il coordinatore del Biol Nino Paparella; il coordinatore del progetto BiolFish Pino Lembo.
Con ormai circa 300 oli in gara da una ventina di Paesi nell’ultima edizione, preselezioni territoriali in Italia e all’estero e una giuria internazionale che assegna vari riconoscimenti, il Biol (http://www.premiobiol.it/) è oggi il concorso più importante del mondo olivicolo. Ma non solo. Nato per valorizzare i differenti patrimoni storici che caratterizzano il variegato mondo dell’olivicoltura, inserisce la tradizionale sezione concorsuale in una kermesse arricchita da appuntamenti collaterali di vario tipo, tra studio, gastronomia, promozione e cultura.
L’edizione 2008 della manifestazione sarà all’insegna del connubio tra olio e pesce biologici: i migliori extravergini biologici al mondo, infatti, divideranno la scena con il pesce bio grazie al BiolFish, progetto europeo sull’acquacoltura bio e la pesca ecocompatibile.
Il Biol si svolge in collaborazione con enti locali e vari organismi di settore tra cui Comune di Monopoli, Aiab Puglia, Icea - Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, Consorzio Puglia Natura, Comune di Andria e Acu. Il progetto Interreg BiolFish è invece promosso dalla Regione Puglia (capofila), e le organizzazioni Aiab Veneto, Aiab Puglia, Icea, CIBi, Consorzio Puglia Natura, Coispa, partner albanesi e croati, nonché le Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna.

Pizzaioli biologici in corso a Modena

Anche la pizza diventa biologica. C’è tempo fino a martedì 8 aprile per partecipare al corso di formazione per pizzaioli “bio”, promosso dal Consorzio ModenaBio 2008 in vista del Congresso mondiale del biologico, che si terrà a Modena dal 16 al 20 giugno 2008. L’iniziativa segue quelle già dedicate agli albergatori e agli chef “naturali”, ai quali hanno partecipato cuochi di alto
livello come Igles Corelli, Pietro Leemann ed Emanuele Gnemmi.

L’obiettivo rimane lo stesso: diffondere la cultura e l’utilizzo del biologico fra gli operatori
della ristorazione e del turismo. Le lezioni dedicate alla pizza biologica, considerata più digeribile di quella tradizionale, saranno tenute da specialisti ed esperti dell’alimentazione. In programma tre incontri sui metodi per la realizzazione di pizze, focacce, pane e grissini a base di farine e ingredienti biologici. Si parte martedì 8 aprile (dalle 15 alle 18 all’Auditorium Ascom Confcommercio di Modena, in via Begarelli 31) con una lezione teorica tenuta da esperti Aiab, l’Associazione italiana per l’agricoltura biologica. Martedì 15 aprile sono invece in programma due laboratori di cucina (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17). Per informazioni e iscrizioni si può contattare Iscom Formazione, al numero 059 584350 e all’indirizzo e-mail debora.zanoli@iscom-modena.it.

Promotori dei corsi sono il Consorzio ModenaBio 2008, Ascom Confcommercio Modena, Iscom Formazione Modena, in collaborazione con Provincia di Modena, Aiab Emilia-Romagna, Consorzio Modena a Tavola e Punto 3. L’iniziativa è uno degli appuntamenti “E’ bio, vivere sano e sostenibile” organizzati dal Consorzio ModenaBio in vista del Congresso mondiale del
giugno 2008: alimentazione sana, equità sociale e solidarietà, cooperazione allo sviluppo e sostegno alle comunità, sport, conoscenza dei luoghi e delle tradizioni sono i temi che verranno affrontati nel corso delle attività.
Per informazioni e aggiornamenti: http://www.modenabio2008.org/ oppure scrivere a foam2008@provincia.modena.it.

Foto: Flickr

Ecopoint Crai, apre anche in Campania. Il primo è a Melito

Apre il primo EcoPoint Crai della Campania, a Melito, in provincia di Napoli. EcoPoint, vale a dire l'acquisto self service che permette ai consumatori di acquistare solo la quantità desiderata di prodotto, utilizzando sacchetti compostabili e biodegradabili .
Il risparmio per il consumatore - tra il 20% ed il 70% rispetto ai prodotti confezionati - che non è costretto a pagare per una confezione che in proporzione molto spesso costa più del suo stesso contenuto;la riduzione dell’impatto ambientale generato oggi in Italia da 12,5 Tonnellate di imballaggi destinate in gran parte a trasformarsi in rifiuti.



Dopo questa prima apertura di fine marzo, il Gruppo Nocera prevede di aprire altri 20 pdv entro il prossimo anno. Infatti, sulla base dell’esperienza finora realizzata dagli altri 12 EcoPoint aperti in tutta Italia, in un anno possono essere risparmiate oltre 750.000 tonnellate di confezioni in anno. Quindi, il pdv di Melito dovrebbe garantire un risparmio di 60.000 tonnellate, cifra destinata ad aumentare a circa 1,2 milioni di tonnellate, quando saranno attivi tutti i 20 pdv previsti in apertura nei prossimi 12 mesi. Entro il prossimo mese di aprile, sarà attivo un nuovo Cedi di 10.000 mq coperti a Cerreto (Ce).

Se ti è piaciuta questa notizia votala su Ok Notizie

Vino biologico in convegno al Vinitaly

«Incontri pubblici come il convegno “Dalla Vigna al Mercato: le nuove sfide del Vino Biologico Italiano” sono utili occasioni di confronto in vista della nuova regolamentazione europea sulla vinificazione bio». Così Cristina Micheloni di AIAB sottolinea l’importanza del convegno, organizzato da AIAB in collaborazione con Città del Bio, Città del Vino e Coldiretti, che si terrà il 4 aprile alle 9.30 nella Sala Mozart del Palaexpo di Verona, all’interno di Vinitaly 2008 (Salone Internazionale del vino).

Secondo Cristina Micheloni, coordinatrice generale del progetto europeo
“Orwine” sulla regolamentazione della vinificazione biologica, «È importante identificare una posizione comune italiana, forte e unitaria, sul regolamento europeo, considerato che il prossimo mese inizieranno le discussioni in ambito comunitario sulle nuove regole. Presentarsi uniti a questo appuntamento - continua Micheloni - è indispensabile se vogliamo contare qualcosa nella formulazione del regolamento per il vino biologico».

La coordinatrice di Orwine conclude: «Invitiamo il Ministero dell’Agricoltura a proseguire nell’azione di consultazione dei portatori di interesse di questo settore, perché dovrà essere lo stesso Ministero a sostenere la posizione italiana in ambito europeo.»

Oltre a Cristina Micheloni, al convegno parteciperanno numerosi rappresentanti del settore vinicolo, tra cui: Valentino Valentini, Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino, Marcello Mazzù, Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Bio, Domenico Bosco, Coldiretti, e Gianni Trioli, Vinidea, Paolo Corbini, direttore Terre del vino. Le conclusioni dell’incontro saranno affidate ad Andrea Ferrante, Presidente di AIAB.

Mozzarella, soddisfazione del consorzio e degli allevatori

Raffaele Grofalo, presidente dell’Associazione nazionale allevatori specie bufalina, in merito all’incontro di ieri al Ministero della Salute sulle misure del Governo per le diossine dice: ”Il lavoro di mediazione della Regione Campania è stato efficace, i campionamenti ed i controlli, improntati a gradualità, non bloccheranno la consegna del latte, e consentirà di attenuare il costo del controllo sugli allevamenti.”

“Questo piano spalanca la porta al definitivo riscatto dell’allevamento bufalino – dice Garofalo - da troppo tempo avvolto da una cappa di ingiustificato sospetto, il prezzo pagato per questa campagna sarà u investimento in termini di rilancio della mozzarella di bufala campana”

Garofalo conclude dicendo:”Va dato atto al Governo ed al Ministro De Castro di essere riusciti a mediare tra le istanze della trasformazione e quelle della controparte allevatoriale in questa vicenda”

Anche Franco Consalvo, presidente del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, in è soddisfatto: ”Il lavoro di mediazione della Regione Campania ha sortito gli effetti sperati, l’incontro è stato fruttuoso, i campionamenti ed i controlli non bloccheranno la produzione di mozzarella neanche all’interno dei singoli caseifici, per effetto di un frazionamento delle analisi su più partite di latte.”
Per il Consorzio Tutela tale passaggio era irrinunciabile per il rispetto del disciplinare di produzione, che prevede la continuità della produzione.

“Questo piano significherà per il comparto una fase di passaggio – dice Consalvo - che aiuterà con gradualità la filiera bufalina ad uscire definitivamente dalla crisi: fugato ogni dubbio il rilancio della mozzarella di bufala campana dop sarà definitivo sui mercati nazionali ed internazionali.”

Desmorosso, nasce il vino di casa Ducati

Piacerà? Non piacerà? Di certo averlo in cantina fa fare la sua bella figura!Si chiama DesmoRosso, ha marchio Ducati, appartiene alla vendemmia 2006: una cuvée di grande classe, appositamente creata per rappresentare l'eccellenza Ducati anche nel mondo del vino. Insomma, la benzina del "made in Italy" potrebbe proprio essere questo vino raffinato e di classe abbinato ad un marchio storico e vincente della bravura italiana nel fare moto e motori.

“Desmorosso” sarà presentato a Verona, in occasione del Vinitaly 2008 e sarà commercializzato esclusivamente via internet sul sito http://www.desmorosso.com/ a partire da metà aprile - al costo unitario di 28 euro. Al calice, Desmorosso potrà essere degustato, in esclusiva per l’Italia, al Ristorante Lunge Bar “Gold” Dolce&Gabbana”, a Milano.

Se ti è piaciuta questa notizia votala su Ok notizie (la barra in alto!) Grazie.

L'Europa dice si al Mais Ogm della Sygenta

Un'altra sconfitta per l'Europa, per i suoi cittadini, per i suoi produttori agricoli. E' arrivato il via libera definitivo, da parte della Commissione Ue, all'importazione e alla commercializzazione sul mercato comunitario di un nuovo organismo geneticamente modificato(Ogm) Ga21 (Sygenta).

Il punto è che questo mai sarà usato per la trasformazione industriale e come mangime per gli animali. Anche se appunto non è ammessa la sua commercializzazione.


"Una decisione che non ha un carattere democratico e che non tiene conto delle indicazioni che vengono da istituzioni importanti come il Parlamento europeo - spiega la Cia in un suo comunicato - misure del genere vanno contro le aspettative dei consumatori europei che piu' volte si sono espressi contro le colture transgeniche. Tale decisione disorienta gli stessi agricoltori, alimentando un clima di incertezza e confusione in ambito Ue su un problema molto sentito come quello degli Ogm".


La Cia, nel ribadire che gli Ogm non servono all'agricoltura, evidenzia l'impegno e la mobilitazione per la Consultazione nazionale su Ogm e modello di sviluppo agroalimentare promossa da ItaliaEuropa-Liberi da Ogm. Obiettivo prioritario e' quello di tutelare e valorizzare l'agroalimentare di qualita' del nostro Paese. Un agroalimentare che ha, nell'agricoltura diversificata, tipica e fortemente legata al territorio, il suo fulcro portante. Davanti al problema degli Ogm la Cia ribadisce i suoi punti fermi: sicurezza alimentare e principio di precauzione; tutela dei consumatori e dei produttori agricoli; salvaguardia e valorizzazione dell'agricoltura diversificata e saldamente legata alla storia, alla cultura, alle tradizioni delle nostre variegate realta' rurali; qualita' e a delle nostre sementi e colture produttive; certezze per gli agricoltori.