E' una storia, quella che vi vado a raccontare che ci sta proprio bene a Natale. E avendo colto la filosofia del protagonista non credo che per lui il Natale c'entri granchè. Dunque Enzo Rossi, noto alle cronache un paio di mesi fa per aver aumentato il salario ai suoi dipendenti di 200 euro, prova oggi a salvare 150 operai non suoi dalla chiusura di due aziende. In grande difficoltà ci sono la Marollo e la Foodinvest (Gruppo Malavolta). Rossi intende acquisire la gestione degli stabilimenti piceni e rimetterle in sesto attraverso una cogestione insieme ai produttori agricoli che forniscono le materie prime poi trasformate dalle industrie agroalimentari ubicate nel distretto di San Benedetto del Tronto. L’operazione non e’ ancora stata definita in tutti i dettagli, ma sono alte le possiblita’ che possa andare in porto, anche per il sostegno della Provincia di Ascoli, dei sindacati e dei soggetti coinvolti nel progetto.
Enzo Rossi era giunto circa due mesi fa alla decisione di aumentare lo stipendio ai suoi dipendenti docpo che aveva testato con la propria famiglia l'impossibilità a vivere, in 4 componenti, con 1000 euro al mese. L'esperimento era terminato dopo pochi giorni in quanto il magro capitale era sfumato velocemente a causa delle bollette da pagare, della spesa per la benzina e della spesa alimentare. Rossi, dunque, prese la decisione di aumentare di 200 euro a tutti i suoi dipendenti lo stipendio per gratificarli e aiutarli. Bè mi sembra proprio un bell'esempio di "Made in Italy".
0 commenti:
Posta un commento