Il pomodoro, principe della cucina mediterranea nasconde virtù estetiche. La scoperta è stata fatta dai ricercatori del Cnr che ora ne utilizzano la polpa per ricavarne creme di bellezza. Infatti, all'Istituto di scienze delle produzioni alimentari (Ispa) del Cnr di Bari e Lecce, in collaborazione con l’università di Lecce e con la società Pierre Chimica srl, è stato messo a punto un metodo per estrarre licopene da pomodori biologici (sostanza che, per circa l’85%, dà colore oltre che al pomodoro, a diversi frutti e ortaggi, quali anguria, pompelmo rosa, uva, papaia) mediante CO2 supercritica.
Il processo di estrazione inizia dal prodotto fresco, privato però dei semi, componenti fibrose e acqua, omogeneizzato e trasformato in un concentrato, che viene disidratato in condizioni controllate e ridotto in polvere. Questa è trasferita nell’impianto pilota e sottoposta ad estrazione con CO2 supercritica, un principio fisico secondo il quale gas sottoposti a pressione sufficientemente elevata e ad una certa temperatura (condizione supercritica), possono liquefare ed essere utilizzati come solventi per l'estrazione di principi attivi e/o essenze naturali da vegetali. L’estratto di pomodoro ottenuto si presenta come sospensione lipidica, rosso rubino, con quantità di licopene variabili da 1 a 5%. La crema è innovativa, assolutamente naturale e priva di qualunque tossicità.
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