Cosa accade in questi giorni nel mare Adriatico? Una semplice crisi con i croati. E a protestare sono i pescatori italiani che con una lettera inviata al ministro Paolo De Castro sottolineano che la decisione assunta dalla Croazia di creare unilateralmente una zona di protezione ittica molto oltre le sue coste, sta sempre di piu' allarmando le marinerie e anche le istituzioni marchigiane. Nella missiva Avelio Marini assessore al Turismo, Attività produttive, Parchi e Agricoltura della Provincia, scrive che, alla luce della decisione croata di istituire una zona di protezione ittica ed ecologica in Adriatico a partire dal 1° gennaio scorso contravvenendo unilateralmente all'accordo del 4 giugno 2004 firmato da Italia, Slovenia e Croazia, “non si può non manifestare la grande preoccupazione per le condizioni di disagio e per eventuali incidenti che potrebbero verificarsi nella Zona”.“A tal riguardo – prosegue la lettera di Marini - si chiedono informazioni sull’andamento del negoziato per poter dare risposta ai pescatori del Compartimento di San Benedetto del Tronto che hanno sollecitato questa Amministrazione ad attivarsi presso le competenti sedi e si propone l’istituzione di un tavolo tecnico nel quale raccogliere ed elaborare soluzioni possibili per lo sfruttamento congiunto della risorsa ittica, nella zona in questione e nell’Adriatico in generale”.
Adriatico: è crisi con la Croazia
Pubblicato da Marina Perotta alle 19:16
Etichette: politiche agricole
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento