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Il Caffè Pedrocchi alla Fiera del libro di Torino

E’ difficile da immaginare, ma a Torino, nei padiglioni del Lingotto, in occasione della Fiera del Libro che si à tenuta dall’ 8 all’ 12 maggio, è stata trasferita una rappresentazione del famoso Caffè Pedrocchi fondato nel 1831 a Padova, grazie ad una ricostruzione ben fatta, curata dall’architetto Riccardo Dalisi, che ha richiamato l’attenzione di molti visitatori vecchi e giovani, noti e meno noti.

Importanti gli sponsor che hanno partecipato alle manifestazioni organizzate dal direttore del Pedrocchi Federico Menetto, fra i quali spiccano le famose marche Porsche, Illy, Carpenè Malvolti e Aperol. I barman del Caffè Pedrocchi hanno servito a coloro che hanno partecipato alle presentazioni dei libri, un eccezionale Spritz a base di Prosecco DOC di Conegliano-Valdobbiadene Carpenè Malvolti e Aperol. Ricco il carnet delle presentazioni degli autori, a partire dal libro pubblicato da Genius Loci per la collana “le pietre miliari” che racconta la storia di Antonio Carpenè illustre scienziato chimico ed enologo che con Angelo Malvolti fondò, nel 1868, l’azienda omonima.

Poi è stata la volta di Fiamma Nirenstein che ha ben descritto il suo nuovo libro dal titolo “Israele siamo noi” richiamando una folta schiera di pubblico. In occasione della presentazione del romanzo
Sorella , Marco Lodoli ha incontrato Luciana Littizzetto che è arrivata circondata da una scorta di guardie del corpo che forse non è riservata nemmeno ad un capo di stato, ma che nonostante tutto ha fatto sorridere una schiera di ragazzi venuti ad accoglierla. Emozionante la presentazione di Nannarella il romanzo su Anna Magnani curato da Giancarlo Governi e poi simpaticissimo il talk-show di Valeria Parrella con Teresa De Sio. Affollato l’incontro di Giampiero Mughini che ha presentato il libro Juve.Il sogno continua edizioni Mondadori, al quale hanno partecipato Giovanni Cobolli Gigli, Giovanni De Luna, Ciro Ferrara e Nerio Nesi. Bene accolto il Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, intervistato da Paolo Possamai che lo ha intrattenuto con alcune domande “scomodose” alle quali il Presidente ha risposto con la consueta chiarezza ed ironia, ha presentato il suo libro “Il Nord.Est lo governo io”. Dal parterre del Pedrocchi alla Fiera del libro sono passati molti altri personaggi come Massimo Giletti, Tinto Brass, Davide Paolini, Ugo Guidolin e Lidia Ravera e molti altri. Insomma , non si può certo dire che non sia stata una Fiera sottotono anche perchè i giornali hanno dedicato ampi spazi alla discussa partecipazione di Israele nella veste di “Paese invitato” e il tutto poi alla fine si è risolto con buon senso, compresa la manifestazione di protesta che ha avuto luogo per le vie della città con la sola conseguenza di ridurre un pò l’afflusso del pubblico nel corso delle ore pomeridiane. Dai commenti raccolti presso i visitatori, ottimo il servizio dei barman e assolutamente apprezzati sia lo Spritz Prosecco Carpenè con Aperol che l’espresso Illy. I libri presentati alla Fiera del libro di Torino 2008, ora iniziano il loro viaggio nelle librerie di tutte le città d’Italia e saranno gli Italiani a decretarne il successo e/o l’insuccesso. Di sicuro ce n’è uno che farà i numeri ed è quello della Rizzoli dal titolo “La Deriva” scritto da Stella e Rizzo che ancora una volta metterà in luce una parte delle piaghe del nostro Paese e l’auspicio è che al
successo del numero di copie che questo libro prevedibilmente riscuoterà corrisponda un altro successo che consiste nella ripresa della fiducia di ogni Italiano a ridare vita ai valori dell’Italia per rimetterla nella posizione che le spetta a livello internazionale, ovvero tra le Nazioni guida del Pianeta.

Start Cup Puglia, 50mila euro in premio a chi pensa alla nuova impresa

Concrete opportunità per la nascita di nuove imprese dalla Start Cup Puglia 2008, la competizione (in corso dal 3 marzo al 21 luglio) che mette in palio premi di 25, 15 e 10 mila euro, nonché la partecipazione al Premio Nazionale per l’Innovazione 2008 per i migliori piani d’impresa innovativi realizzati in Puglia. La gara tra business plan, organizzata per la prima volta in Puglia dall’ARTI, si rivolge ad aspiranti imprenditori, che abbiano un’idea d’impresa innovativa, o ad imprese innovative costituite dopo il 1° gennaio 2008 e che abbiano sede in Puglia.

Per promuovere la partecipazione alla Start Cup Puglia 2008 ed illustrare le regole della competizione, il 5 e 6 maggio prossimi l’ARTI presenta la gara tra business plan presso “Expolavoro: Salone dell'orientamento al lavoro, alle professioni e allo studio", organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria Bari.
L’ARTI, presente alla manifestazione con uno stand espositivo, nella mattinata di entrambe le giornate organizza l’incontro dal titolo “Crea la tua impresa con la Start Cup Puglia 2008 - Presentazione della gara tra business plan: come partecipare e vincere i premi in palio (50.000 euro)”. Alla presentazione della competizione tra piani d’impresa partecipa anche MEDICAD, vincitore della Start Cup Palermo 2006.
La presentazione della Start Cup si svolgerà il 5 maggio alle ore 12.15 in Sala B e il 6 maggio alle ore 11.15 in Sala E.

La gestione della proprietà intellettuale nelle varie forme di ricerca collaborativa: dalla ricerca commissionata ai progetti europei

Ricevo e volentieri pubblico



Il 18, 19 e 20 marzo dalle ore 9 alle 13, l'ARTI, nell'ambito del progetto ILO (Industrial Liaison Office) Puglia, organizza presso gli atenei di Foggia, Bari e Lecce, il seminario di sensibilizzazione sul tema "La gestione della proprietà intellettuale nelle varie forme di ricerca collaborativa: dalla ricerca commissionata ai progetti europei ", tenuto dall’ing. Giuseppe Conti, responsabile dell’Ufficio di trasferimento tecnologico (TTO) del Politecnico di Milano.


Il seminario intende fornire ai ricercatori le conoscenze fondamentali per un’accurata gestione della proprietà intellettuale nei progetti di ricerca cooperativa; verrà, pertanto, focalizzata l’attenzione sulla ricerca commissionata dal privato e su quella effettuata all’interno dei progetti ammessi al finanziamento dalla Commissione Europea.


L’iniziativa è come sempre rivolta ai ricercatori delle Università pugliesi ed aperta a quelli degli enti di ricerca. Per la presenza del personale degli ILO locali, il seminario sarà anche l’occasione per stabilire un contatto tra i ricercatori e le strutture locali incaricate della protezione della proprietà intellettuale e del trasferimento tecnologico.


I seminari si terranno a Foggia il 18 marzo presso l'Aula Seminari del Rettorato, a Bari il 19 marzo presso l'Aula Magna della Facoltà di Agraria e a Lecce il 20 marzo presso l'Aula Seminari del Rettorato.


La partecipazione al seminario è gratuita ma soggetta a iscrizione on line. Informazione e programmi sono disponibili sul portale http://www.arti.puglia.it/.

Consalvo, presidente Consorzio tutela mozzarella di Bufala, chiede maggiori tutele

E' Franco Consalvo, il nuovo presidente del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, che ha già annunciato che continuerà il lavoro già tracciato dal suo predecessore Vito Rubino:”Da allevatore, ancora prima che da trasformatore, penso che non sia più rinviabile quella ormai necessaria apertura del Consorzio di tutela al mondo allevatoriale, che non può prescindere, al contempo dal rispetto rigoroso del disciplinare, nell’interesse di tutta la filiera - dice Consalvo, che sottolinea – mi sento il presidente di tutti i soci e di tutti i fruitori del marchio, percepisco la mia missione, in questo momento, come al di sopra di presunte contese territoriali, perchè l’area Dop è una e va dalla campagna romana a Sapri.”

“A breve – continua Consalvo – le organizzazioni agricole saranno invitate al fine di avviare quel tavolo di lavoro che consenta l’ingresso degli allevatori prima nella base associativa e quindi negli organi amministrativi del Consorzio. Si tratta per altro di un processo avviato già con le variazioni statutarie del 2002 e che intendo continuare.”

Consalvo, inoltre, con riguardo alle voci circolate in queste ore su un presunto spostamento della sede del Consorzio di Tutela a Salerno, dice: ”Si tratta di voci destituite di ogni fondamento.”

Franco Consalvo è nato il 4 ottobre del 1962 ad Eboli, si è laureato in medicina veterinaria il 30 luglio 1987 all’Università Federico II di Napoli, dove ha conseguito anche due specializzazioni: in alimentazione animale e fisiopatologia degli animali domestici. Consalvo è autore di numerose pubblicazioni riguardanti la filiera bufalina ed è il coautore di quel Regolamento di alimentazione delle bufale da latte, per il quale è stato richiesto l’inserimento nel disciplinare di produzione.

Attualmente è in servizio presso l'ASL Salerno 2 – Distretto Sanitario di Eboli e dal 3 aprile 1997 ha la qualifica di Veterinario Dirigente per l'Area funzionale C (Igiene e Sanità delle Produzioni Zootecniche).
Consalvo è socio di 3 aziende con allevamenti bufalini in provincia di Salerno ed in un’azienda con allevamenti bufalini e caseificio. Quest’ultima ha ottenuto il certificato di conformità alla norma UNI 10939:2001 del sistema di rintracciabilità per la Filiera della Mozzarella di Bufala Campana Dop.

La filiera aerospaziale in Puglia: potenzialità e prospettive di sviluppo

Ricevo e volentieri pubblico


Descrivere il sistema innovativo regionale e il potenziale di sviluppo della Regione Puglia attraverso l’analisi di alcune filiere innovative: è questo l’obiettivo di una serie di iniziative promosse dall’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologie e l’Innovazione – nell’ambito delle azioni previste dall’Osservatorio Permanente dell’Innovazione.

Tra queste si inscrive il convegno sul tema “La filiera aerospaziale in Puglia: potenzialità e prospettive di sviluppo”, in programma per venerdì 7 marzo a Bari, dalle 9.30 alle 13.30, all’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci; l’incontro si propone di dare evidenza alle realtà produttive del comparto – PMI e grandi gruppi industriali –e alle competenze scientifiche e di ricerca presenti sul territorio in grado di sostenerne la crescita su scala nazionale e internazionale.

L’ARTI ha coordinato un rapporto su questi temi, che verrà illustrato da Gianfranco Viesti, presidente dell’Agenzia, in apertura di giornata, e che fornirà spunti per la tavola rotonda moderata dal giornalista Michele Marolla, alla quale prenderanno parte Luciano Guerriero, Ordinario di Fisica presso il Politecnico di Bari, Giovanni Sylos Labini, Presidente dell’Associazione Italiana PMI per l’Aerospazio, Nicola Aurilio, Amministratore Delegato di Alenia Composite, Giuseppe Acierno, del Comitato Promotore del Distretto dell'Aeronautica e Nicola De Bartolomeo, Presidente di Confindustria Puglia. Seguiranno l’intervento di Andrea Bianchi, Capo Dipartimento per la Competitività del Ministero dello Sviluppo Economico, e le conclusioni di Sandro Frisullo, Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia.

Oggi la Puglia rappresenta una delle regioni italiane in cui è più consistente la presenza di attività industriali aerospaziali, in termini sia di insediamenti che di addetti (gli occupati diretti complessivi sono più di 3.700). Può vantare, inoltre, intense attività di ricerca: fra imprese, università e centri di ricerca sono circa 900 i ricercatori nel settore. L'importanza di questa filiera per la regione non deriva, infatti, solo dal contributo che essa può dare in termini di addetti e valore aggiunto, ma soprattutto dal fatto che integra e promuove lo sviluppo di competenze, processi e tecnologie vitali per l'economia nel suo complesso.

Biol Photo, un concorso fotografico su olio e pesce biologico

Ricevo e volentieri pubblico


L’olivicoltura biologica e la pesca ecosostenibile immortalate in fotografie d’autore e non, per il secondo concorso promosso dal Premio Biol, quest’anno, affiancato dal Premio BiolFish. Tra le tante attività collaterali del Biol – promosso da CiBi, Camera di Commercio di Bari e Assessorato Agricoltura Regione Puglia – in programma a Monopoli (Bari) dal 21 al 27 aprile, c’è anche la seconda edizione del Biol Photo, concorso fotografico articolato in due sezioni, ciascuna con premi di mille euro al primo classificato e 500 al secondo.
Le foto continuano ad arrivare. Tema portante della prima sezione è ”L’ulivo nel paesaggio contemporaneo”. Attraverso la fotografia si punta a cogliere il legame profondo tra produzione, cultura e paesaggio dell’ulivo, trasportando l’attenzione e lo sguardo sulle esperienze e le differenze legate al territorio e ai differenti metodi di coltivazione. Immagini, dunque, che rappresentino l’olivicoltura e la produzione dell’olio vista in tutti i suoi aspetti con particolare attenzione al paesaggio contemporaneo nei diversi territori segnati dalla presenza dell’ulivo.
Per la seconda sezione il tema è “L’ambiente costiero e la sua relazione con le attività della pesca ecosostenibili”, un legame profondo che può trasportare lo sguardo sulle esperienze e le differenze legate al territorio ed ai differenti metodi di pesca, incluse le attività di acquacoltura. Tutte le foto saranno in mostra durante i giorni dell’evento: e i visitatori assegneranno un ulteriore premio.
Il concorso è rivolto a tutti senza limiti di età, a fotografi professionisti e semplici amatori. I concorrenti possono presentare un massimo di tre fotografie e solo per una sezione con le modalità indicate nel regolamento. Le foto dovranno essere spedite entro il 15 aprile 2008 (farà fede il timbro postale) a: Segreteria Organizzativa Premio Biol - BiolFish - Via Ottavio Serena 26 - 70126 Bari. Per info e regolamento: http://www.premiobiol.it/; tel. 0805582512.

Per quanto riguarda il concorso olivicolo - le aziende che producono, imbottigliano o commercializzano olio extravergine biologico possono iscriversi dal sito o contattando la Segreteria - anche quest’anno, dopo la fase delle preselezioni territoriali in Italia e all’estero, la giuria costituita da esperti provenienti dalle diverse regioni olivicole del mondo assegnerà vari riconoscimenti: il “Premio Biol”, rivolto al migliore olio extravergine biologico imbottigliato all’origine e pronto per la commercializzazione; il “Biolpack”, per il miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con il migliore design e l’etichettatura più chiara; il “Biolblended”, premio per il miglior blended, cioè il prodotto finito (quindi a imbottigliato) commercializzato con marchi non del produttore, ma che abbia comunque origine e qualità certa. Più vari riconoscimenti territoriali e speciali - come il Biolkids assegnato dagli studenti, anche in collaborazione con Comune di Andria e Acu - nonché premi relativi al BiolFish.

Il Premio Biol è patrocinato da Ministero delle Politiche Agricole e Ifoam, e si svolge in collaborazione con enti locali e vari organismi di settore tra cui Comune di Monopoli, Aiab Puglia, Icea - Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, Consorzio Puglia Natura.

Al Via la Start cup Puglia 2008

Ricevo e volentieri pubblico



Il 29 febbraio alle ore 10 presso la Sala delle Conferenze Stampa della Presidenza della Regione Puglia, il Presidente della Regione, Nichi Vendola, ed il Presidente dell’ARTI, Gianfranco Viesti, presentano la "Start Cup Puglia 2008", la competizione a premi per il miglior piano d’impresa innovativo.
L’iniziativa, che si svolge per la prima volta in Puglia dal 3 marzo al 21 luglio 2008, è promossa ed organizzata dall’ARTI nell’ambito del progetto ILO dell’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico, in collaborazione con i cinque atenei pugliesi.
La competizione mette in palio un premio economico del valore di € 25.000 per il primo business plan classificato, di € 15.000 per il secondo e di € 10.000 per il terzo, nonché, per questi tre, l’ammissione al Premio Nazionale per l’Innovazione 2008. Possono parteciparvi sia aspiranti imprenditori che intendano avviare in Puglia imprese innovative, che imprese con sede nel territorio regionale già costituite dal primo gennaio 2008 o in via di costituzione.
La valutazione dei progetti sarà effettuata da una giuria di esperti che proclamerà i tre vincitori entro il 30 settembre 2008.

Seminario dell'Arti: potenziare l’innovazione puntando sui ricercatori

Ricevo e volentieri pubblico


Nell’ambito del progetto 7° Programma Quadro comunitario di ricerca, l’ARTI - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione organizza una giornata informativa dedicata all’asse Persone (azioni “Marie Curie”) e all’asse Idee del 7° Programma Quadro della Ricerca Comunitaria. L’evento avrà luogo il 28 febbraio presso la sede dell’ARTI a Valenzano (BA), dalle 9.30 alle 13.00.
La Giornata ha l’obiettivo di presentare le opportunità offerte a livello comunitario, nazionale e regionale, per lo sviluppo e la valorizzazione del capitale umano nel campo della ricerca pubblica e privata e dell’innovazione.
L’iniziativa è dedicata principalmente ai giovani, appartenenti al mondo della ricerca pubblica e privata, ma è aperta anche a quanti (manager, quadri, addetti) in Puglia sono impegnati in attività di ricerca e innovazione e sono interessati a stage all'estero, scambi di personale qualificato e contatti con esperti stranieri.
Di questi argomenti discuteranno Marco Barbieri, Assessore regionale alle Politiche del Lavoro; Gianfranco Viesti, presidente dell’ARTI; Daphne van de Sande, funzionario dell’APRE e punto di contatto nazionale per 7PQ/PEOPLE-IDEAS, che illustrerà le azioni a sostegno di formazione, mobilità, sviluppo e reintegrazione delle risorse umane per la ricerca, nonché i bandi per il finanziamento di azioni di formazione e promozione della mobilità dei ricercatori;
Carla Capriati, Responsabile dell’Ufficio di Rappresentanza della Regione Puglia a Bruxelles, che descriverà le azioni e gli obiettivi di FRIENDS, il progetto che ha lo scopo di incentivare e promuovere le candidature di esperti regionali pugliesi presso le sedi delle varie Istituzioni Comunitarie (Commissione, Agenzie, Direzioni Generali). Seguiranno, poi, le testimonianze di valutatori e partecipanti ai bandi precedenti.
La giornata si concluderà con una serie di incontri individuali, durante i quali Daphne van de Sande discuterà con i potenziali proponenti di proposte progettuali che ne avranno fatto richiesta le possibilità di successo delle proprie idee progettuali.
La partecipazione è gratuita. Informazioni e prenotazioni su www.arti.puglia.it

Il pomodoro regala bellezza

Il pomodoro, principe della cucina mediterranea nasconde virtù estetiche. La scoperta è stata fatta dai ricercatori del Cnr che ora ne utilizzano la polpa per ricavarne creme di bellezza. Infatti, all'Istituto di scienze delle produzioni alimentari (Ispa) del Cnr di Bari e Lecce, in collaborazione con l’università di Lecce e con la società Pierre Chimica srl, è stato messo a punto un metodo per estrarre licopene da pomodori biologici (sostanza che, per circa l’85%, dà colore oltre che al pomodoro, a diversi frutti e ortaggi, quali anguria, pompelmo rosa, uva, papaia) mediante CO2 supercritica.

Il processo di estrazione inizia dal prodotto fresco, privato però dei semi, componenti fibrose e acqua, omogeneizzato e trasformato in un concentrato, che viene disidratato in condizioni controllate e ridotto in polvere. Questa è trasferita nell’impianto pilota e sottoposta ad estrazione con CO2 supercritica, un principio fisico secondo il quale gas sottoposti a pressione sufficientemente elevata e ad una certa temperatura (condizione supercritica), possono liquefare ed essere utilizzati come solventi per l'estrazione di principi attivi e/o essenze naturali da vegetali. L’estratto di pomodoro ottenuto si presenta come sospensione lipidica, rosso rubino, con quantità di licopene variabili da 1 a 5%. La crema è innovativa, assolutamente naturale e priva di qualunque tossicità.

La ricerca su nanotecnologie e nuovi materiali per la competitività delle produzioni pugliesi

Ricevo e volentieri pubblico


“In Puglia la filiera della conoscenza non incrocia ancora la filiera della produzione”: da questa constatazione Sandro Frisullo, vice presidente e assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia ha tracciato la strategia regionale dello sviluppo, individuandone i capisaldi nel potenziamento delle filiere produttive innovative – soprattutto attraverso le esperienze dei distretti tecnologici – e nel rafforzamento dell’industria tradizionale attraverso l’innesto di innovazione dei materiali e dei processi.
Una strategia che la regione sta già attuando anche perché “le risorse finanziarie non mancano”, grazie alle misure del POR e del POIN (Piano Operativo Interregionale): infatti, nel solo asse competitività-ricerca-innovazione del POR Puglia 2007-2013 sono previsti finanziamenti per 580 milioni di euro.
Con questi dati Frisullo ha concluso la giornata informativa odierna, organizzata dall’ARTI in collaborazione con Confindustria Bari; nel corso dell’evento è stata rivolta particolare attenzione sia alle opportunità di supporto alla ricerca e all’innovazione offerte dal 7° PQ nell’area tematica NMP, sia alle strategie e alle altre opportunità disponibili a livello nazionale, come ad esempio la piattaforma tecnologica Manufuture Italia: temi che, come già evidenziato dalla recente costituzione del Distretto tecnologico della Meccatronica in Puglia (MEDIS), rivestono un’importanza strategica per la regione, per la presenza di importanti attori dei sistemi sia scientifico e di ricerca che industriale.

All’intervento introduttivo di Gianfranco Viesti, presidente dell’ARTI, che ha illustrato le attività svolte dall’Agenzia nel promuovere le azioni del 7° PQ, ha fatto seguito quello di Mario Ricco, vice presidente del MEDIS - Distretto Pugliese della Meccatronica, che ha presentato il Consorzio MEDIS e le sue linee di attività. L’idea di associarsi in un consorzio nasce dalla volontà di accrescere la competitività e la capacità innovativa del sistema produttivo pugliese, aggregando le migliori competenze scientifiche e industriali e favorendo azioni di ricerca, sviluppo tecnologico e alta formazione. Le future linee d’azione del Distretto, pertanto, punteranno a stabilire una maggiore sinergia tra Università e imprese, al fine di dare vita a progetti concreti, commercialmente spendibili e dall’alto valore aggiunto.

Di seguito, poi, l’intervento di Francesco Jovane, della Delegazione Italiana 7° PQ/NMP, sul tema “Competitività e Sostenibilità dell’Industria Manifatturiera a livello globale: ruolo della ricerca e strategie d’intervento a livello europeo e nazionale”, dal quale è emersa l’assoluta necessità di supportare il settore manifatturiero, ambito in cui ricerca innovativa e design si fondono per dare vita a prodotti che non temono il confronto con altri paesi concorrenti.

La mattinata di lavori si è conclusa con la relazione di Roberta Salonna, della DG Ricerca della Commissione Europea, la quale ha spiegato come la Commissione Europea abbia stanziato 500 milioni di euro, su un totale di 3, 5 miliardi di euro a budget per il periodo 2007-2013, per finanziare i progetti di ricerca transnazionali sul tema “Nanoscienze, nanotecnologie, Materiali e nuove tecnologie della Produzione”. I finanziamenti sono messi a disposizione di imprese e gruppi di ricerca dal 7° Programma Quadro (7° PQ) della ricerca, con l’obiettivo di migliorare la competitività dell’industria europea (incluse le PMI), rafforzando la leadership dell’Europa nelle nanotecnologie, nelle tecnologie dei materiali e nelle tecnologie di produzione: insomma quello di rendere possibile la transizione da un’industria basata sulle risorse ad una basata sulla conoscenza.

Arrivano le janare a Conca dei Marini

Lo so che non c'entra nulla con il mio blog. Diciamo che questa segnalazione che vi faccio è off-post. Ma l'idea di andare a Conca dei Marini, nel cuore della Costiera amalfitana, per assaggiare pasta e fagioli, salsicce e chiacchiere, vino e limoncello mi riconcilia con il mondo agricolo. Tra l'altro, a Conca, quest'anno sono festeggiate le Janare, simbolo di un femminile seducente, magico, notturno e misterioso che hanno avuto da secoli una presenza intrigante nell'immaginario di chi si accosta alla storia e alla tradizione del popolo dei naviganti di Conca dei Marini.
Con l’evento, Conca dei Marini intende ricordare l’atmosfera magica di un tempo che ancora oggi rivive negli ameni luoghi della località marinara, rimanendo fedele a quel messaggio di amore e di bellezza che è stato trasmesso da chi in esso ha creduto.
Faranno da cornice ai festeggiamenti il corpo di ballo diretto dalla coreografa Paola Pignuolo e alle esibizioni artistiche delle compagnie teatrali “ I Pirati “ e “ Da un giorno all'altro” con la regia di Massimo Milo e Carmine Losanno.

Immigrati impiegati in agricoltura: per Medici senza frontiere la loro vita è un inferno


Medici Senza Frontiere (MSF) presenta oggi un rapporto sulle condizioni degli stranieri impiegati come lavoratori stagionali nelle campagne del Sud Italia. I dati raccolti nel corso dell’indagine evidenziano infatti condizioni di vita, salute e lavoro drammatiche, indegne per un paese dell’Unione Europea. “Una stagione all’inferno” è il titolo del rapporto ed è quella che vivono regolarmente gli stranieri impiegati in agricoltura. “Ogni anno un esercito di stranieri si sposta da una regione all’altra per lavorare alla raccolta di primizie contribuendo in maniera fondamentale al settore agricolo” afferma Antonio Virgilio, responsabile dei progetti italiani di MSF “Da anni nel nostro paese esiste una popolazione vulnerabile che vive in condizioni di estrema precarietà, spesso si tratta di situazioni riferibili a contesti di crisi umanitarie che ben conosciamo. Sindaci, forze di Stato, ispettorati del lavoro, associazioni di categoria e di tutela, ministeri: tutti sanno ma quasi nulla viene fatto”. Da luglio a novembre 2007 un’equipe mobile di MSF ha visitato e intervistato oltre 600 stranieri impiegati come lavoratori stagionali in agricoltura nelle regioni del Sud Italia. I risultati dell’inchiesta sono allarmanti: gli stranieri si ammalano a causa delle durissime condizioni di vita e lavoro cui sono costretti. Già nel 2004 MSF aveva visitato le campagne del Sud Italia per portare assistenza sanitaria agli stranieri impiegati come stagionali e per indagare questa scomoda realtà.
Nonostante le reiterate promesse da parte di autorità locali e nazionali, a distanza di tre anni MSF ha potuto constatare che nulla è cambiato. Gli stranieri impiegati come stagionali sono in maggioranza uomini giovani provenienti da paesi dell’Africa sub-sahariana, del Maghreb o dell’Est Europa. Il 90% degli intervistati non aveva alcun contratto di lavoro. Le condizioni di vita sono drammatiche: il 65% degli immigrati intervistati vive in strutture abbandonate, il 62% degli intervistati non dispone di servizi igienici nel luogo in cui vive, il 64% non ha accesso all'acqua corrente e deve percorrere distanze considerevoli per raggiungere il punto d'acqua più vicino. Nel 92% dei casi gli alloggi sono sprovvisti di riscaldamento. Queste condizioni di vita e di lavoro si riflettono sullo stato di salute degli stranieri. “Le patologie riscontrate sono principalmente osteomuscolari, a queste si aggiungono malattie dermatologiche, respiratorie e gastroenteriche. Tutte chiaramente legate non solo alle dure condizioni di lavoro, ma anche alle situazioni igienico sanitarie in cui vivono e allo scarso accesso alle cure di primo livello” afferma la dottoressa Francesca Faraglia, coordinatore medico dei progetti italiani di MSF. La maggioranza dei pazienti ha riferito di essere giunto in Italia in buone condizioni di salute, tuttavia al momento della visita di MSF al 72% dei pazienti è stato formulato almeno un sospetto diagnostico, di cui il 73% è risultato una malattia cronica. Inoltre nonostante la legge italiana garantisca l’accesso alle cure per tutti gli stranieri regolari e irregolari, il 71% degli stranieri intervistati risulta privo di tessera sanitaria. Nel corso dell’indagine MSF ha rilevato una serie di ostacoli e barriere per gli stranieri che si rivolgono ai servizi sanitari.
Questa condizione di precarietà espone gli stagionali ad atti di soprusi da parte dei datori di lavoro e caporali, a violenze e intolleranze. A questo si aggiunge l’assenza pressoché totale di misure tese a garantire standard minimi di accoglienza a tutti i lavoratori stagionali. “Con questo rapporto MSF vuole denunciare ancora una volta quest’inaccettabile stato di cose e chiedere un immediato atto di responsabilità da parte di autorità locali e nazionali, affinché venga tutelato il diritto alla salute e il rispetto della dignità umana di queste persone” conclude Virgilio.

La Commissione Europea promuove la ricerca nelle PMI

Ricevo e volentieri pubblico:

In Europa operano 23 milioni di imprese, la quasi totalità delle quali (99%) costituita da PMI che producono i 2/3 del PIL continentale. A tale riguardo, la Commissione Europea intende sostenere le PMI dotate di alte capacità di ricerca ma carenti o prive di strutture di ricerca e/o laboratori, affinché diventino attori principali dello sviluppo economico europeo: ha quindi dato vita ad alcune azioni di supporto che consentono alle imprese di esternalizzare le attività di R&S e lo sviluppo di nuove tecnologie e di acquisire le competenze necessarie per aumentare le proprie competitività.

Le azioni messe in campo dal 7°PQ, pertanto, mirano proprio ad incentivare le attività di ricerca delle PMI e di Associazioni di PMI e la successiva valorizzazione dei risultati attraverso cospicui finanziamenti – 1,3 Miliardi di Euro nell’arco dei sette anni di vigenza del programma quadro (2007-2013) –; si tratta di un’azione di supporto fortemente indicativa della rilevanza che la Commissione attribuisce alla promozione dei programmi di ricerca misti (pubblici e privati) e transnazionali (collaborazioni con paesi appartenenti all’UE e non), al fine di favorire l’acquisizione di know-how tecnologico e colmare il divario esistente tra ricerca e produzione innovativa.

Su questi argomenti verterà la giornata informativa del 29 gennaio (dalle ore 9.45 alle 16.00) presso la sede dell’ARTI a Valenzano; l’obiettivo dell’incontro è illustrare agli imprenditori pugliesi l’azione “Ricerca a vantaggio delle PMI”, una delle sette misure finanziate dal programma specifico “Capacità” del 7° Programma Quadro Comunitario della Ricerca. La giornata è organizzata dall’ARTI, Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, nell’ambito delle iniziative già attivate dell’Agenzia per incentivare la partecipazione pugliese al 7°PQ.

Alla giornata prenderanno parte: Nicola De Bartolomeo, Presidente di Confindustria Puglia, che introdurrà i lavori; Gianfranco Viesti, Presidente dell’ARTI, che illustrerà il ruolo svolto dall’Agenzia nel favorire il processo di innovazione delle PMI pugliesi; Antonio Loredan, Funzionario della DG Ricerca della Commissione Europea, che presenterà il nuovo bando in scadenza il prossimo 11 aprile e le principali novità per le PMI introdotte con il 7°PQ; Annalisa Ceccarelli, funzionaria dell’APRE, che relazionerà sui risultati del primo bando da poco chiuso.

La mattina si concluderà con le testimonianze di alcuni rappresentanti delle aziende che hanno partecipato con successo ai precedenti bandi sulle misure specifiche per le PMI; in particolare, illustreranno le loro esperienze Piero Larizza della MASMEC srl di Modugno (BA), Palmiro Poltronieri, della Biotecgen srl di Novoli (LE), Pietro Lecce della Jonica Impianti di Lizzano (TA) e Federico Baruzzi del CNR-ISPA di Bari.

La sessione pomeridiana sarà dedicata agli incontri bilaterali nei quali Antonio Loredan e Annalisa Ceccarelli forniranno, a chi ne farà richiesta, indicazioni sulle modalità di partecipazione ai progetti e valutazioni di singole idee progettuali che potrebbero partecipare al bando in scadenza.

La partecipazione alla giornata è gratuita, ma soggetta a iscrizione on-line sul sito www.arti.puglia.it.

Sulla via francigena alla scoperta della natura e del benessere

Ritornare alla lentezza. Camminare con calma, con passo elastico e agile. Assaporare il paesaggio e guardare oltre l'orizzonte. Quante volte abbiamo desiderato un dilatarsi del tempo che potesse meglio metterci in contatto diretto con la natura. E forse nel calpestare il suolo, nel contatto con la terra riusciamo a trovare anche un po' noi stessi. E allora, quando navigando in rete mi imbatto in certe iniziative, che sebbene commerciali, sono pur sempre etiche, bè! mi scappa la segnalazione. Ho scoperto che un'associazione "La boscaglia" organizza per Pasqua un pellegrinaggio sulla via francigena. Ovviamente a piedi. Ora, non è una questione di essere cattolici o meno. Ma mistici e spirituali si. Per affrontare con le proprie gambe il cammino che nell'antichità era chiamato peregrinationes maiores: Roma, Santiago, Gerusalemme. Questi erano i tre grandi pellegrinaggi medioevali. La prima e più famosa descrizione di questo itinerario è di Sigerico, arcivescovo di Canterbury, che nel 990 arrivò a Roma.
L'ultimo grande ostacolo naturale che sbarrava il passo ai viaggiatori era l'Appennino. Ed è proprio il tratto appenninico che si svolge la camminata della via francigena, da Fidenza a Sarzana, dal cuore dell'Emilia alla Lunigiana. Il percorso parte dal bellissimo duomo romanico di Fidenza dove si ammira la piccola scultura del pellegrino che è diventato il simbolo dell'itinerario europeo, per risalire la collina parmense e il suo dolce paesaggio, tra castelli e vigneti. Si attraversa il Parco Fluviale del Fiume Taro, la Pieve di Bardone, da cui il nome longobardo di questo itinerario "Via di Monte Bardone" citato da Paolo Diacono e i borghi medioevali di Cassio e di Berceto, sino al Passo della Cisa. Dai boschi di querce, carpini e castagni si passa all'avvolgente faggeta appenninica, in cui si resta immersi fino a Pontremoli, la Puntremel di Sigerico, che conserva le misteriose statue stele. La discesa tra Liguria e Toscana è accompagnata da ulivi e cipressi, il paesaggio ritorna ad addolcirsi e il pellegrino potrà sostare ad ammirare la Pieve di Sorano e l'abbazia di San Caprasio, il borgo-castello di Bibola e la Pieve di Sant'Andrea a Sarzana. Dove possibile si è cercato di recuperare il tracciato originario, ma a volte si è scelto di deviare dal percorso storico in favore di sentieri e strade meno trafficate. Ovviamente non si tratta di un viaggio punitivo. Tutt'altro. Si dorme in agriturismo e a tavola ci si tratta più che bene con le specialità locali.
Vi segnalo, infine, il blog dell'associazione camminarelento dove è possibile reperire le esperienze degli altri viaggiatori e magari lasciare le proprie impressioni.
Foto: Flickr

Napoli, in manette tre trafficanti di rifiuti pericolosi



Quante volte in autostrada, sulla Roma-Napoli altezza Afragola-Acerra abbiamo visto quelle inquietanti scie di fumo nerissimo? E sentito quell’odore acre e nauseabondo spandersi nell’aria? Tanto da indurre a chiudere i finestrini dell’auto in pieno agosto? All’inizio tutti abbiamo pensato a copertoni bruciati dalle lucciole della zona. Invece, a svelare il mistero, l’operazione denominata “Nerone” condotta all’alba di oggi dai Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente di Napoli che hanno stanato trafficanti di rifiuti pericolosi che bruciavano rifiuti nei campi per ricavarne rame . In manette finiscono in tre, mentre altre tre persone sono raggiunte dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sequestrate tre aziende a Casoria, Afragola e Napoli operanti nella gestione e trattamento dei rifiuti, un impianto per il trattamento dei rifiuti, autocarri, pale meccaniche, un “mulino” trituratore e carrelli elevatori. I carabinieri del Noe di Caseerta hanno eseguito anche numerose perquisizioni, «svelando - recita la nota diffusa dai militari un panorama agghiacciante in relazione all’abbruciamento dei rifiuti nelle campagne della Provincia di Napoli ed alla reimmissione sul mercato del rame ricavato dalla combustione».Il metallo veniva poi rivenduto a diverse società operanti nel settore della commercializzazione dei metalli, tra cui una ditta di Arzano (Na), il cui gestore era a conoscenza dell’origine del rame. «L’operatività dell’associazione per delinquere - prosegue la nota - da un lato produceva un consistente, immediato e sicuro danno ambientale e dall’altro lato provocava un’alterazione del mercato dei metalli e, quindi, minava le regole della corretta concorrenza, in quanto immetteva sul mercato “merce” che aveva costi di gestione certamente inferiori a quelli ordinari».Intanto Coldiretti, in una nota annuncia che si costituirà parte civile nei procedimenti sul traffico di rifiuti in Campania e nella medesima nota esprime "sincero ringraziamento" per i carabinieri per la Tutela dell'Ambiente di Napoli, coordinati dalla Procura della Repubblica di Napoli, che hanno portato a termine l'operazione “Nerone”.Per Coldiretti è urgente uscire dall'emergenza con un piano strutturale "che provveda a rimuovere al più presto la spazzatura dalle strade delle città, ma anche a valorizzare le campagne intervenendo con un piano di bonifica e riqualificazione del territorio e del paesaggio messo a rischio dalla cattiva gestione ambientale".

"Di bocca in bocca" il racconto della storia del cibo


Quante curiosità abbiamo intorno al cibo? Pensateci....Ad esempio sappiamo come nasce il tartufo? Perché la marmellata è una scommessa con il futuro?E' vero che il peperoncino fa bene alla salute? e l’olio è anche un alleato della bellezza? Chi ha “inventato” il gelato?
A farsi le medesime domande e a trovare però anche le risposte è Giacinta D'Agostino che ha pubblicato "Di bocca in bocca" un piccolo un piccolo e intrigante viaggio attraverso storie e curiosità legate al cibo che – proprio di bocca in bocca – sono giunte fino ai nostri giorni: specialità ed usanze custodite e tramandate dalle comunità agricole e dalle marinerie della nostra Penisola e non solo. Scorrendo le pagine di questo libro incontrerete intellettuali e monache, filosofi ed indovini, adzore e pescatori, principi e contadini che, per necessità o per vezzo, si sono occupati di alimenti, della loro trasformazione ma anche della loro presentazione in tavola.
L’autrice, nel raccontare come il cibo racconti storie di difficoltà e di ingegno, come esso abbia affascinato artisti e letterati, musicisti e registi, ha evidenziato che l’alimentazione è qualcosa di più di “dare benzina al proprio organismo” essendo uno formidabile strumento di comunicazione e di seduzione.


Di bocca in bocca
Storie e curiosità sul cibo
di Giacinta d’Agostino
Collana: I grandi Temi di Natura & Benessere
Pagg. 144
€ 18,00
FN Editrice srl

Giacinta d’Agostino è giornalista dal 1983. Dopo una lunga esperienza nel giornalismo d’inchiesta (nel 1997 con Orazio Barrese ha scritto per i tipi di Rubettino il saggio La guerra dei sette anni. Dossier sul bandito Giuliano) ha orientato il suo interesse professionale verso il settore dell’agroalimentare, maturando una profonda conoscenza nell’ambito della storia e delle tradizioni dell’enogastronomia italiana. Ha fondato l’associazione culturale Panartesia con la quale ha realizzato cene-evento in collaborazione con noti chef italiani ed internazionali. È stata per diversi anni addetto stampa al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; oggi collabora come foodwriter con la FN Editrice e le sue testate (Natura & Benessere, EsteticaMente, Terranauta). È critico enogastronomico, organizza eventi e degustazioni, è consulente per la comunicazione e per le PR di ristoratori e chef, è giurata nell’ambito di concorsi gastronomici. È socia dell’Associazione Stampa Agroalimentare (ASA), è Cavaliere dell’Accademia del Peperoncino, è citata nella pubblicazione Gli specialisti del vino e della vite edito dall’Unione Italiana Vini.
Nel 2004 ha pubblicato con la FN Editrice la guida Lazio: i sentieri del gusto e dell’arte, coautrice Donatella Cerulli; attualmente collabora anche con Corriere Vinicolo, Enopress, Mare in Italy, Alter Ego, realizzando servizi e reportage sia in Italia che all’estero.

Agricoltori in erba crescono a Lastra a Signa


Passare le informazioni dal nonno ai nipoti. Era una pratica tipica del mondo agricolo riscoperta e messa in atto ai giorni nostri dal comune di Lastra a Signa nella Toscana delle meraviglie presso la scuola elementare Giovanni XXIII. Il progetto è promosso dall'Assessorato alla Pubblica istruzione e Politiche giovanili del Comune di Lastra a Signa (Firenze), dalla Cooperativa Agricola di Legnaia e dalla Direzione didattica, in collaborazione con il Centro Sociale e Associazione Auser, e si innesta nella più ampia iniziativa "Incontro fra generazioni" che coinvolge gli alunni di due prime elementari e di una quarta elementare . L'obiettivo è di dare vita ad un piccolo orto, nei pressi della scuola elementare, in cui coltivare pomodori, zucchine, fagioli e melanzane, sotto la supervisione dei nonni, dei tecnici della Copperativa agricola La legnaia e degli insegnanti. Tutti i materiali, semi, piantine, vasetti e attrezzi, saranno messi a disposizione dalla Cooperativa Agricola di Legnaia, che seguira' lo sviluppo delle coltivazioni con i suoi tecnici.

Mogliano, sua maestà il maiale festeggiato per S.Antonio



Si è chiusa con un grande successo la serata di Sant’Antonio Abate, a Mogliano, nella taverna del palazzo municipale, centodieci persone hanno partecipato alla cena che ha concluso la prima celebrazione dell’eremita, considerato il santo protettore degli animali domestici. I partecipanti alla conviviale hanno potuto apprezzare un menù particolare, fatto di vecchie ricette contadine, in omaggio alla nostra civiltà agraria. Tra i presenti, Carlo Cambi, giornalista enogastronomo, Ugo Bellesie giornalista e presidente dell’Accademia della Cucina di Macerata, che hanno raccontato, tra una portata e l’altra, la storia dei piatti offerti.
La cena, offerta dall’Antica Gastronomia di Mogliano e dalla cantina civitanovese di BoccadiGabbia, era a base di maiale: dall’antipasto con lonzino alla contadina, pizza “co’ li sgriciuli” e cauli strascinati, alla polenta con salsiccia, per passare poi alla spalla di maiale e ai zampitti in porchetta. Chiusura con il dolce, con i “caciù co la fava”. Ai fornelli, tre vere esperte della vecchia cucina di tradizione: Egle Caponi, Maria Bernabei, Maria Contigiani, tutte moglianesi.
Il maiale è stato il punto centrale delle serata. Le religioni monoteiste legavano la figura del porco ad elementi negativi, appartenenti al male e, chi lo mangiava, accoglieva su di sé lo spirito immondo del demonio. Il cristianesimo medievale si è trovato costretto a smentire l’anatema del vecchio e nuovo testamento. Ed è proprio Sant’Antonio Abate che ha sconfitto gli aspetti carnali, spezzando l’equazione porco uguale demonio e riconducendo l’animale alla sua dimensione domestica e inoffensiva. Da allora, il maiale ha garantito al popolo la sopravvivenza. Proprio per studiare la figura dell’eremita e “la filosofia del maiale” è stata presentata ieri, da Evio Hermas Ercoli, l’ Associazione “Società di Sant’Antonio Abate”.
Parte così, grazie a questa iniziativa promossa dal Comune di Mogliano e dalla Camera di Commercio di Macerata, presenti rispettivamente con il Sindaco Silvano Ramadori e con il vicepresidente Mario Volpini, la nuova associazione che intende valorizzare la cultura del maiale, attraverso il recupero, la riscoperta e la diffusione delle vicende storiche, antropologiche, economiche ed enogastronomiche marchigiane.
Il progetto è di lunga durata e prevede la realizzazione di un centro studi e raccolta dati e la promozione di mostre, spettacoli, convegni, ricerche, pubblicazioni retrospettive, per favorire la conoscenza della storia del fenomeno.

Trattori a ruba. Aumentano i furti di macchine agricole nel nord-est


Vi segnalo un forum:http://www.forum-macchine.it/showthread.php?p=316923 nel quale si denuncia un pericoloso atteggiamento. I furti di macchine agricole. Si, sì. Proprio di trattori, trebbiatrici, etc. In sostanza in tutto il nord-est e specie nella provincia di Milano e Bergamo gruppi di persone, ladri, stanno rubando trattori, per poi chiedere il "cavallo di ritorno" cioè il riscatto per la restituzione o per rivenderli nei mercati dell'est. Nel forum si parla di circa 80 trattori spariti.....