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La ricerca su nanotecnologie e nuovi materiali per la competitività delle produzioni pugliesi

Ricevo e volentieri pubblico


“In Puglia la filiera della conoscenza non incrocia ancora la filiera della produzione”: da questa constatazione Sandro Frisullo, vice presidente e assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia ha tracciato la strategia regionale dello sviluppo, individuandone i capisaldi nel potenziamento delle filiere produttive innovative – soprattutto attraverso le esperienze dei distretti tecnologici – e nel rafforzamento dell’industria tradizionale attraverso l’innesto di innovazione dei materiali e dei processi.
Una strategia che la regione sta già attuando anche perché “le risorse finanziarie non mancano”, grazie alle misure del POR e del POIN (Piano Operativo Interregionale): infatti, nel solo asse competitività-ricerca-innovazione del POR Puglia 2007-2013 sono previsti finanziamenti per 580 milioni di euro.
Con questi dati Frisullo ha concluso la giornata informativa odierna, organizzata dall’ARTI in collaborazione con Confindustria Bari; nel corso dell’evento è stata rivolta particolare attenzione sia alle opportunità di supporto alla ricerca e all’innovazione offerte dal 7° PQ nell’area tematica NMP, sia alle strategie e alle altre opportunità disponibili a livello nazionale, come ad esempio la piattaforma tecnologica Manufuture Italia: temi che, come già evidenziato dalla recente costituzione del Distretto tecnologico della Meccatronica in Puglia (MEDIS), rivestono un’importanza strategica per la regione, per la presenza di importanti attori dei sistemi sia scientifico e di ricerca che industriale.

All’intervento introduttivo di Gianfranco Viesti, presidente dell’ARTI, che ha illustrato le attività svolte dall’Agenzia nel promuovere le azioni del 7° PQ, ha fatto seguito quello di Mario Ricco, vice presidente del MEDIS - Distretto Pugliese della Meccatronica, che ha presentato il Consorzio MEDIS e le sue linee di attività. L’idea di associarsi in un consorzio nasce dalla volontà di accrescere la competitività e la capacità innovativa del sistema produttivo pugliese, aggregando le migliori competenze scientifiche e industriali e favorendo azioni di ricerca, sviluppo tecnologico e alta formazione. Le future linee d’azione del Distretto, pertanto, punteranno a stabilire una maggiore sinergia tra Università e imprese, al fine di dare vita a progetti concreti, commercialmente spendibili e dall’alto valore aggiunto.

Di seguito, poi, l’intervento di Francesco Jovane, della Delegazione Italiana 7° PQ/NMP, sul tema “Competitività e Sostenibilità dell’Industria Manifatturiera a livello globale: ruolo della ricerca e strategie d’intervento a livello europeo e nazionale”, dal quale è emersa l’assoluta necessità di supportare il settore manifatturiero, ambito in cui ricerca innovativa e design si fondono per dare vita a prodotti che non temono il confronto con altri paesi concorrenti.

La mattinata di lavori si è conclusa con la relazione di Roberta Salonna, della DG Ricerca della Commissione Europea, la quale ha spiegato come la Commissione Europea abbia stanziato 500 milioni di euro, su un totale di 3, 5 miliardi di euro a budget per il periodo 2007-2013, per finanziare i progetti di ricerca transnazionali sul tema “Nanoscienze, nanotecnologie, Materiali e nuove tecnologie della Produzione”. I finanziamenti sono messi a disposizione di imprese e gruppi di ricerca dal 7° Programma Quadro (7° PQ) della ricerca, con l’obiettivo di migliorare la competitività dell’industria europea (incluse le PMI), rafforzando la leadership dell’Europa nelle nanotecnologie, nelle tecnologie dei materiali e nelle tecnologie di produzione: insomma quello di rendere possibile la transizione da un’industria basata sulle risorse ad una basata sulla conoscenza.

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